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sabato, febbraio 10, 2007

over 50

adesso ci son 20 anni
tra i 30 e i 50 x esprprimere
per creare cio' che è nato nei 20
nei 30son stati accolti e saranno
saranno fiori che sbocciano
nell migliori ipotesi
fiamme e vento nnel peggiori
ci rivedremo tra 20 anni,
io e te
al cospetto di questi codici.

sabato, gennaio 20, 2007

sangue vita nulla

calpestando i miei passi vedo vita vedo il nulla
dio mio
dio tuo
porcoddio!! ho inciampato in uno zerbino :/

lotus day

sunshine
e' l' immagine
dentro e fuori da una stanza
entrando trovo lotus
sensazione di calore
entrando vedo lotus
costretto a cucire a maglia il mio maglione
ma non perde la sua grandezza
vedo lotus e il suo sole
uscendo..
m'accarezza la brezza per un' istante
era solo vento
un ricordo di ieri
uscendo penso io di essere lotus
mentre muore
lotus sono io

giannichedda

un cosi' bel nome per un calciatore sprecato
perso nei suoi muscoli d'atleta
negli anni di studio del suo corpo
in una maglia juventina diventata all' improvviso vuota
penso che anche voi prima o poi vi ritroverete a guardare con angoscia il vostro pallido cognome

dunque

dunque
inorridito
conseguo
dunque
inorridito
penso a Pera
poeta senatore
poeta
senatore
senatore
poeta
dunque
la mia mente si svuota
e rimane solo il nulla

asso lozione

giochi di parole
esigui
finche ho forza di pronunciar parole

sabato, gennaio 13, 2007

passeggiano nel nulla

passeggiano nel nulla 
tanti pedoni, tante persone, tanta gente.
E vorrei solo sapere:
perche' la nebbia non vi ferma?
perche' sprecate fatica?
perche' combattete gia' sapendo s'esser vinti?
di certo non capisco
ma so che trovero' accerchiato.

venerdì, dicembre 01, 2006

Life is life

Laibach

lunedì, ottobre 02, 2006

pentola che balle


DSCF0813
Originally uploaded by Mark Van Holy.

mercoledì, settembre 13, 2006

feelinGermany


100_0443
Originally uploaded by lavecchiachesalta.

giovedì, luglio 27, 2006

General Exulting


General Exulting
Originally uploaded by Mark Van Holy.

CAMPIONI DEL MONDO ! ! ! !
CAMPIONI DEL MONDO ! ! ! !
CAMPIONI DEL MONDO ! ! ! !
CAMPIONI DEL MONDO ! ! ! !

giovedì, maggio 25, 2006

dal tramonto all'alba


final
Originally uploaded by lavecchiachesalta.

Scende il sole
nuvole nel rosso
birra versata
sfocano le nuvole
una visione m'accoglie
sfocano le nuvole
oltrepasso il muro
nuvole nel rosso
Sale il sole

a volte

a volte i desideri si avverano
il maglione si ritrova sulla sedia accovacciato perfetto
a volte trovo la tazza del cesso aperta
o solo un bicchier di vino già pieno nel buio della cucina
a volte le piccole sensazioni
si conciliano serene nel sonno

martedì, aprile 25, 2006

succo e vino

amazzoni amanti
vedove vendicateve
son tutti fatti che superano la realtà
piuttosto che sia fantasia
Isaia in costume nell'orto
nudo come un verme con dio che lo benedice
munito di innafiaio, pompa d'acqua benedetta
e il lato oscuro che lo contradistingue

sabato, aprile 22, 2006

Dangerous

It is a little dangerous to run as a rana in the middle of the street
don' t you

Where ever i go
prima o poi
go to sleep

ipo con dri a co

mi guardo intorno
mi guardo dentro

non vedo niente

non appena sento qualcoa mi chiedo cosa diavolo sia,
da dove diavolo venga..

Se vien a fuori: mi colpisce?
Se vien da dentro: mi a piacere§?
Se si se no allora allarme
devo provvedere
pensare
in qualche modo analizzare la situazione finché
non faccia più male

Globuli

Nelle strade auto smistano uomini
come nel corpo globuli rossi smistano ossigeno

Incroci di dividono
mente i smafori lampeggiano membri del sistema

l'ossigeno libero vine catturato
la gente soffoca

crash bum bang

il fuoco divampa laddove la logica non serve

Famous

Gente famosa ne abbiamo conosciuta tanta, quasi come le persone che di nome conosco, e non ho più voglia di aspirare a loro,
di essere così lucenti agli occhi altrui,
di certo emanano buoni profumi, ma non ho voglia di mischiarmi a loro, loro non hanno ciò che vogliono perchè ciò che vogliono siamo noi, sono io e tutti quanti.
Basterebbe spegnere la tv e dire ciao a Mike Bongiorno per annullare lafamouse people che ci spatascia.
Di belle donne ne vedo dappertutto, dal fiorista o al bar, a Cuba o sulle fotografie della nonna.
Davveo non è più tempo di rincorere il flash

giovedì, aprile 20, 2006

Born in Iraq

Senza speranza.
Senza desideri, intorno gente ottusa, lontano gente ottusa.
Nasce in Iraq il nuovo Messiah,
un picolo bimbo che cambia la storia,
non nascerà mai.
Non nascerà mai.
Non sognano, non muoiono, non esistono.
Ma noi, nasciamo, viviamo, esistiamo?

La Nutria

Dal fiume del deserto (la nostra terra)
appare la piccola testa (la testa dela Nutria)
ma sopratuttutto si vedono le piccole one che lascia sul fiume(in pratica si vedono solo piccole ondine sul fiume)
La Nutria figlia del deserto (come prima parafrasi)
lavora nella fogna, si ciba della fogna (vive nel fiume)
La Nutria è come un topo di fogna gignate (una pantegana)
da cui differisce per i piedi palmati (la Nutria ha i piedi palmati a differenza di un castoro e un topo).
La Nutria è Natura, il fiume è morto. (I fiumi sono inquinati da far schifo, solo un animale dal nome nutria potrebbe farci il bagno, SVGLIA!)



domenticavo: i cacciatori sul fiume Oglio gli sparano perchè sono troppe, il loro cadaveri scorrono per altri cento kilometri nei quli perdono i peli, poi vengono pescai dai pastori/pescatori mantovani che le cucinano per gatti, che a loro volta dovebbero essere conogli. Non è vero ma resta il fatto che le nutrie morte uccise dai cacciatori forse vengono maniate e forse giungono al elta del Po ecomposte, cibo per le poche specie di pesce che riescono a opravvivere nei nostri fiumi.

martedì, marzo 14, 2006

con fucio

con fucio
passeggio
con fucio
trombeggio
con fucio
fonico oicio
tralllallero tra llalla
segueno la guerra midispongo
in fila
aspiro a prodi
aspiro
prode uomo uto nel miel
e mil si voglia
salva come bozza
pubblica post
subito ho un occasione
ma aspetto
la mattina e indovina se non troo la zia cristina
porca madonna! ESCLMO
ZIO PORCO! appare lo zio dal bosco
ho un bisogno assoluto di esser tramutato in cenere
DIO oppue
ZIO CRISTO
Porca quella zozza di mia sore... cavolo non ho una sorella,
devo penderne ato,
mentre mi di stendo al suolo con rito gotico prego il buon gesù bambino,
che ancora è in tenera età e non capisce un cazzo...
bambino ho voglia di zampone
saresti così buono da sacrificarti?
appari così buono e tenero
che mi passa per la bocca la più gran fame.
Mi passa per il cervello la voglia assoluta di aerti sul piattello,
come tu fosi un amea estinta,
ma invce non lo sei.
aspetto che ti dica si.
GESU (in fasce): vacca mulo vacca troia costantinopoli e gerusalemme,
manco sonNato che battezo i mio embrione,
con l' urina e il vin santo,
prego assai, mi inginocchio,
non è colpa mia se mio padre è un finocchio
L' ho detta! Jesus

martedì, gennaio 31, 2006

skylift

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martedì, gennaio 03, 2006

Catullo

Odi et amo. Quare id faciam fortasse requiris nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Odio e amo. Forse ti chiederai come sia possibile, non so, ma è così e mi tormento
ogni giorno che ti vedro'
sara' come il primo fungo
ricordo il camminare nel bosco
tra i prfumi di muschio ti nascondevi

sei un fungo, un micelio per i miei occhi
una spora per la mia sbora.

E' tanto tempo che volevo dirtelo
vai via col vento
vola
ti amo



ponzio
pilato
mila
e shiro
due cuori
nella pallavolo
cercavo una boutique
ma ho trovato un cesso
l' ho scardinato dalla rabbia
per non aver trovato la boutique
poi ci ho pisciato dentro
appoggiandolo sul marciapiede davanti ad essa
una volta trovata la boutique


uggio
piovo
sgrondo

uova
taleggio
pane

foresta
tavolo
cucina

preparavo la cena per Chiara
mischiavo l' uovo alla farina
palpavo il taleggio
e ogni tanto guardavo la foresta
vedevo la pioggia cadere
respirando e sognando potesse arrivare
quella sera uggiosa fatta di pioggia che sgrondava sulle finestre
mangiai pane e uova ornato con taleggio
e poi lascia il tavolo della cucina
coricandomi nel letto
pensando alla foresta

giovedì, dicembre 15, 2005

(Luigi Tenco)


Questa/ non è certo la vita/ che hai sognato un giorno per noi/ Vedrai vedrai/ vedrai che cambierà/ forse non sarà domani/ ma un bel giorno cambierà / Vedrai vedrai/ che non sei finito sai/ non so dirti come e quando / ma vedrai che cambierà"


martedì, dicembre 06, 2005

In un momento (Dino Campana)

In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
Che brillavano un momento al sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose


P.S. E così dimenticammo le rose.

domenica, dicembre 04, 2005

La guerra è finita (Baustelle)

Vivere non è possibile, lasciò un biglietto inutile , prima di respirare il gas, prima di collegarsi al caos, e la mia amica era una stronza aveva 16 anni appena.

Vagamente psichedelica, la sua t-shirt all’epoca, prima di perdersi nel punk, prima di perdersi nel crack, si mise insieme ad un nazista conosciuto in una rissa....

E nonostante le bombe vicine, la fame, malgrado le mine, sul foglio lasciò parole vere di vita:
"la guerra è finita, per sempre finita, almeno per me!"

Emotivamente instabile, viziata ed insensibile, il professore la bollò, ed un caramba la incastrò durante un furto all’esselunga, pianse e non le piacque affatto..

E nonostante le bombe alla televisione, malgrado le mine, la penna sputò parole vere di vita:
"la guerra è finita, per sempre finita, almeno per me!"

E nonostante sua madre impazzita e suo padre, malgrado Belgrado, l’america e Bush, con una bic profumata d’attrice bruciata
"la guerra è finita!"
, scrisse così...


sabato, dicembre 03, 2005

Drain You (Nirvana)

Svuotarti

Un bambino disse ad un altro
Sono fortunato ad averti incontrato
Non importa quello che pensi a meno che
non si tratti di me
Ora è mio dovere
Svuotarti completamente
Un viaggio dentro un tubo
E finisco nella tua infezione

Mastico la carne per te
La passo avanti e indietro
In un bacio appassionato
Dalla mia bocca alla tua
Perché mi piaci

Mi hai insegnato tutto
senza una mela velenosa
L’acqua è così gialla
Sono uno studente sano
Indebitato e così grato
Ti aspiro fuori i fluidi

Mastico la carne per te
La passo avanti e indietro
In un bacio appassionato
Dalla mia bocca alla tua
Perché mi piaci tu, tu
Tu, tu, tu, tu
Con occhi cos’ dilatati
Sono diventato la tua pupilla
Ah!
Un bambino dice ad un altro
Sono fortunato ad averti incontrato
Mastico la carne per te
La passo avanti e indietro
In un bacio appassionato
Dalla mia bocca alla tua
Un labbra a labbra sdolcinato
Sei la mia vitamina
Perché mi piaci!

Doven

essendo stato sposato mille volte
pensavo che un po' di castità fosse necessaria
ma poi col passare dei minuti ho cambiato idea
e il pensiero di fare sesso è cresciuto
finchè i miei pantaloni non hanno perso tutti i bottoni.

domenica, novembre 27, 2005

Picnic at Hanging Rock (Peter Weir)


La gente è proprio buffa vista da quassù

Piccole Formiche

A volte penso che pochi esseri abbiano uno scopo
Ma probabilmente uno scopo deve esistere per tutti

I disegni misteriosi






C' è un tempo e un luogo giusto
perchè qualsiasi cosa
abbia principio e fine

Lassù

Cono

Scendo
si
dico
davvero
tutto quello che era già stato detto
ma non ci credevo
credevo fosse unico
impossibile

sabato, novembre 19, 2005

Il Vampiro (C. Baudelaire)

O tu, che come un coltello sei penetrata nel mio cuore gemente:
o tu, che come un branco di demoni, venisti, folle e ornatissima, a fare del mio spirito umiliato il tuo letto e il tuo regno


- infame cui sono legato come il forzato alla catena,
come il giocatore testardo al gioco, come l'ubbriaco alla bottiglia, come i vermi alla carogna -

maledetta, sii tu maledetta!

Ho chiesto alla veloce lama di farmi riconquistare la libertà, ho detto al perfido veleno di venire in soccorso della mia vigliaccheria.

Ahimè, che il veleno e la lama m'hanno disdegnato, e m'hanno detto:

"Tu non sei degno di venir sottratto alla tua maledetta schiavitù,

imbecille
!


Se i nostri sforzi ti liberassero, i tuoi baci risusciterebbero il cadavere del tuo vampiro."

Leda e il Mare (C. Baudelaire REMIX)

Donna libera, amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima
nel volgersi infinito dell' onda che rotola
e il tuo spirito è un baratro altrettanto amaro.

Ti piace sprofondare nella tua stessa immagine;
l' abbracci con gli occhi e con le braccia, e il tuo cuore
si distrae qualche volta dal suo proprio rumore
al suono di quel lamento selvaggio e indomabile.

Siete ambedue tenebrosi e discreti:
Leda, nessuno ha sondato il fondo dei tuoi abissi;
o mare, nessuno sa le tue ricchezze intime,
tanto siete gelosi dei vostri segreti!

Pure, da un numero incalcolabile di secoli
voi due vi combattete senza pietà nè rimorso,
talmente amate la carneficina e la morte,
o lottatori eterni, fratelli implacabili!


versione reinterpretata di "L' uomo e il mare" di Baudelaire

Un elfo

Se potessi scegliere la razza in cui reincarnarmi
sceglierei sicuramente l’ Elfo.
Essere magico, dai fini lineamenti,
come la gente del nord.
Di loro si sa poco o nulla,
se non che amino le foreste e le grandi distese azzurre.
Il loro sangue scorre per migliaia di giorni
E il tempo l’ arricchisce in saggezza il cuore.
Un elfo conosce quanto sia prezioso.
Ma sa mettere in gioco la sua vita
per raggiungere l’ ultimo dei suoi giorni
con il suo destino tra le mani.

venerdì, novembre 18, 2005

Il vetro (di Dontbeafraid da Blog: Non Perderò!)

E’ quella cosa che divide le persone, per cui molta gente si guarda, ma non si parla. Lo costruiamo noi perché ci fa comodo, ci tiene sicuri, ma allo stesso tempo ci imprigiona.

Il mio vetro ,fino a poco tempo fa, era un monitor del pc, potevo guardare, ma non essere guardato, e così guardavo uomini e donne fare quello che facevano, recitare il loro copione, vendere sesso a sconosciuti che li guardano attraverso un monitor eccitandosi e gemendo, esattamente come fanno le prostitute sulle strade delle periferie romane.

E’ duro romperlo questo vetro, però a volte il vetro serve con alcune persone nel senso di confine, perché alla gente non bisogna permettere di prendersi alcune libertà nei nostri confronti. Devono rispettarmi e così rispetto loro, altrimenti possono andare a farsi friggere.

Con alcune persone si può aprire uno spiraglio, ma noi possiamo allargarlo o chiuderlo, secondo il nostro intuito e le nostre esperienze.
Nella mia vita sono stato ferito tanti anni fa.
A. era il mio grande amore.

A lei ho dedicato tutto me stesso, a lei ho permesso di fare di me tutto ciò che volesse.

Con lei ho provato emozioni mai vissute prima, ho scoperto terre e continenti di cui non credevo possibile nemmeno l’esistenza, ma cosa maggiore le ho dato la mia anima, le ho detto cose di me che non avevo mai detto a nessuno, le ho aperto spazi del mio cuore che non avevo mai aperto a nessuno.
A. adesso è uscita dalla mia vita.

A. ed io eravamo arrivati ad un bivio, un pomeriggio di un’ estate di tanti anni fa.

A. ha scelto una strada, la sua strada, una strada che voleva percorrere , e che sta percorrendo, senza di me.


non volevo non potevo no non ci potevo credere sono entrato in disperazione paranoia angoscia rabbia e depressione ho creato muri eretto vetri creato barriere no il mondo non lo volevo più la vita non la volevo non la volevo non volevo più vivere perché ogni cosa aveva perso un senso stavo male male e avevo rabbia dentro che non esplodeva e faceva male male male.

Sono stato vigliacco, ad un certo punto della mia vita.

Dovevo e potevo lottare, credere in me, pensare che avevo enormi capacità di amare, di dare affetto a una donna , di saperla capire amare abbracciare baciare farla urlare di piacere.

Invece mi sono preso e buttato per un vortice immondo, rifugiandomi dietro un vetro di uno squallido computer, dietro finti esami, dietro bugie e castelli di bugie, dietro incomprensioni e falsi amici.


Adesso mi guardo indietro. E’ stata la mia vita in fondo, ma ho chiuso con questa vita che non era vita e che sapeva di morte.

A. non ci sarà più vicino a me, va bene, ma ho scoperto che io ci sono, invece, io ci sono e non me ne andrò via un’altra volta, perché domani ci sarà un’altra lei e perché oggi ho me e tutto l’affetto l’entusiasmo e la carica che posso dare a chi mi sta vicino e che mi vuole bene.

E allora di questo bene che ho dentro e che ho scoperto me ne do una parte una piccola parte perché da lì voglio decollare verso un’ amore una famiglia e un futuro ancora più grande.

mercoledì, novembre 16, 2005

Al Lettore (C. Baudelaire)

La stoltezza, l'errore, il peccato, l'avarizia, abitano i nostri spiriti e agitano i nostri corpi; noi nutriamo amabili rimorsi come i mendicanti alimentano i loro insetti.

I nostri peccati sono testardi, vili i nostri pentimenti; ci facciamo pagare lautamente le nostre confessioni e ritorniamo gai pel sentiero melmoso, convinti d'aver lavato con lagrime miserevoli tutte le nostre macchie.

È Satana Trismegisto che culla a lungo sul cuscino del male il nostro spirito stregato, svaporando, dotto chimico, il ricco metallo della nostra volontà.

Il Diavolo regge i fili che ci muovono! Gli oggetti ripugnanti ci affascinano; ogni giorno discendiamo d'un passo verso l'Inferno, senza provare orrore, attraversando tenebre mefitiche.

Come un vizioso povero che bacia e tetta il seno martoriato d'un'antica puttana, noi al volo rubiamo un piacere clandestino e lo spremiamo con forza, quasi fosse una vecchia arancia.

Serrato, brulicante come un milione di vermi, un popolo di demoni gavazza nei nostri cervelli, e quando respiriamo, la morte ci scende nei polmoni quale un fiume invisibile dai cupi lamenti.

Se lo stupro, il veleno, il pugnale, l'incendio, non hanno ancora ricamato con le loro forme piacevoli il canovaccio banale dei nostri miseri destini, è perché non abbiamo, ahimé, un'anima sufficientemente ardita.

Ma in mezzo agli sciacalli, le pantere, le cagne, le scimmie, gli scorpioni, gli avvoltoi, i serpenti, fra i mostri che guaiscono, urlano, grugniscono entro il serraglio infame dei nostri vizi,

uno ve n'è, più laido, più cattivo, più immondo. Sebbene non faccia grandi gesti, né lanci acute strida, ridurrebbe volentieri la terra a una rovina e in un solo sbadiglio ingoierebbe il mondo.

È la Noia! L'occhio gravato da una lagrima involontaria, sogna patiboli fumando la sua pipa. Tu lo conosci, lettore, questo mostro delicato - tu, ipocrita lettore - mio simile e fratello!

martedì, novembre 15, 2005

zaino vuoto

Un mancanza che mi porto appresso tutto il giorno come se girassi con uno zaino vuoto. Su e giu' per questa strada fredda e solitaria con niente nelle tasche e niente nella testa. E quando penso a dov' ero devo fermarmi a respirare per non cadere nel fosso melmoso che accompagna la via.

domenica, novembre 13, 2005

Blood Life Anything

Son tutte uguali
che noia queste poesie!
un rompimento di coglioni senza limiti, anche per me che le scrivo
ma a volte rileggendole son contento
son felice di ricordare uno stato o un impressione
che ravvivi il tempo e parli di me.

Un sol giorno è passato
una sola lettera,
un sol tempo.

Cammino da solo in questa città
che solo noia mi da
proseguo il cammino
per giardini e palzzi qua e la
parole, lettere
scritte, computer,
freddi meccanismi umani che solo noia mi da.
Suoni e aromi , vita e speranza , parole e musica , amore e dolcezza , fiuto e sguardi che follia e pensiero sarà.

Che belle son le donne,
che occhi grandi, che profumo squisito,
dai lineamenti fini alle dolci anche
io trattengo il respiro

penso

è tutta sera che volevo scrivere
stavo imprigionato in mezzo alla gente
ma tra me e me
pensavo
amo l' amore
odio il sentimento
pensavo che fosse
pensavo che un giorno sarà
pensavo che pensare
pensavo che
pensavo

sabato, novembre 12, 2005

True eyes

Un lacero nel cuore,
trafitto a morte,
tento di salvarmi.
Il mio sangue scorre.
Ho trovato la forza.
La mia faccia non invecchia +
i try to shot shit in the field.
and it is just fun at all.

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che parola orrenda,
frutto del nostro tempo,
il male più assoluto.
Senza di te ci sarebbero solo le cose,
così reali, come sono, come siamo.
Senza il gridare nelle strade che dobbiamo essere come noi,
non ci sarebbe religione,
non ci sarebbe civiltà,
non ci sarebbe speranza,
e vivremmo felici e contenti.

la notte del pipistrello

Sarà forse
un fiore mai colto?
Bello e impossibile
Lo stavo a guardare
Ne respiravo il profumo
Osservando attentamente i suoi profili
i suoi difetti
Il colore bianco dei suoi petali
Il fusto verde e rigoglioso
le radici che trovavano spazio sempre
che amore, che ricordo, che passione
alcuni suoi granuli di polline
son rimasti dispersi nella mia casa
ogni giorno, mentre sposto oggetti, si sollevano,
il profumo mi inebria di malinconia,
di un ricordo che ancora vedo,
così reale come due occhi gonfi che mi dicono ti amo.

venerdì, novembre 11, 2005

Miss

Miss
to
me
you
miss
to
me
every
day
the
same
 Posted by Picasa

giovedì, novembre 10, 2005

un tiro mancino

mi ricordo limpida la trasmissione dei pensieri
la sensazione che in un attimo
qualunque cosa pensassimo poteva succedere


La descrizione di un attimo
le convinzioni che cambiano
e crolla la fortezza del mio debole per te


Le incomprensioni sono così strane sarebbe meglio evitarle sempre per non rischiare di aver ragione ché la ragione non sempre serve.


Il mio pensiero vola verso te
per raggiungere le immagini
scolpite ormai nella coscienza
come indelebili emozioni
che non posso più scordare

mi perdo, dentro ai tuoi sogni

che mi avvolgono, ma ora so
E' amore impossibile quello che mi chiedi..
sentire cio' che tu sola senti

e vedere cio' che vedi
Non ci sono percorsi più brevi da cercare
c’è la strada in cui credi
e il coraggio di andare


Succede perché, in un instante tutto il resto diventa invisibile, privo di senso e irraggiungibile per me, succede perché fingo che va sempre tutto bene ma non lo penso in fondo. Torneremo ad avere più tempo, e a camminare per le strade che abbiamo scelto, che a volte fanno male, per avere la pazienza delle onde di andare e venire, e non riesci a capire .

Che giorno sia non sai mentre vai
dove adesso non mi vedi
ovunque sei sarai
dentro i miei sogni ormai
Muovo le ali di nuovo
riprovando a non cadere da solo nel vuoto
per cominciare a diventare così com'é che avrei dovuto
solo se avessi comunque davvero voluto

tutte le cose che vedo
così nuove che a volte nemmeno ci credo
ed ho paura che il calore di un raggio di sole che ho sopra la testa
sciolga le ali di cera o mi abbagli la vista
e ora non starmi a sentire
tanto guarda ho anche paura di farti capire
sono bene o male solo soltanto parole
come gocce che non cambiano il livello del mare
non scende e non sale
ma sotto qualcosa si muove
e sono tutte quelle voci che tornano nuove

mercoledì, novembre 09, 2005

La Vita (Escher)



Dove mi trovo ora?
Penso di essere alla fine del libro, all' inizio della scura salita triangolare che si stringe sempre più aumentando il rischio di caduta ma che alla fine porta al solido dalle tante facce, l' apice. Posted by Picasa

lunedì, novembre 07, 2005

killer

non dai tempo , non sbagli,
con calma e tranquillità prendi la mira,
sicura,
senza pietà,
uccidi colpendo secco la testa.

sabato, novembre 05, 2005

sonno

che sonno
non ho voglia di dormire
sono stanco
mi si affloscia
un altro giorno sta per ricominciare
ancora
un occhio si chiude
l' altro lo segue
vedo immagini
vedo pensieri
vedo colori
che sonno
ancora non dormo
la notte avanza
ilbuio
scorre
i minuti passano
era da tanto che non dormivo così bene

succo di ribes e patate

Di questo amore non è rimasto altro che cenere.
Un nuovo seme giace nel cuore,
in un campo di patate e di ribes,
pian piano cresce.

giovedì, novembre 03, 2005

Immagino prati nevosi.
Nuvole basse con cui parlare.
Il sottile appoggiarsi della rugiada.
Sentire il respiro della nostra pelle.
E i profumi.

Cane Neve
Cuore MALATO
Immagino
Prego
Spero
di sentire
provare
Il coraggio
di correre
nuotare
volare

Tutto questo no ha senso,
non esiste immagine precostituita
non esiste paglia
con cui fuoco possa bruciare
senza ossigeno
e anidride
carbonio
scintilla
illuminazione

Ungaretti, Quasimodo, Foscolo,
bastardi.
Ungaretti, Quasimodo, Foscolo,
umili
Ungaretti, Quasimodo, Foscolo,
sempre soli
in vece di altri
ascoltando i sentimenti
comprimono il vuoto

Parto

Mi sento pianger come se fossi appena nato;
espulso distaccato da questo calore materno che solo una donna sa dare.
Tutto mi appare deforme e gigante, tutti estranei.
E' il momento iniziare a vivere,
usare le proprie forze per camminare da soli,
crescere e colmare i vuoti della terra.

mercoledì, novembre 02, 2005

sale il sole

Un sogno la mattina
dell' acqua sul volto
torbido il caffè
un sorso amaro
e poi il risveglio

sabato, ottobre 29, 2005

Lentamente (P.Neruda)

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti,
chi
non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero
su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un
sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai
sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un
sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta
musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare;chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della
pioggia
incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.


Diamond

Like a DiaMond,
grow up in the deep,
making my face shiny to you.
Here is Vulcan,
eruption,
shot in the sky,
shining with sun.

giovedì, ottobre 27, 2005

False Eyes

In my EyEs Full off Shine!
Che Rabbia atroce Mi Tormenta!
Dove sono sTato!:_?
Where i was!?
What Happened!?
Un lacero nel cuore,
trafitto a morte,
tento di salvarmi.
Ma il mio sangue non Ha + colore.
La mia faccia non ha più faccia.
i cry.
..

sabato, febbraio 26, 2005


Leda Power Posted by Hello

venerdì, febbraio 18, 2005


me & Leda in PARIX 2002 Posted by Hello

face to face Posted by Hello

Posted by Hello

SALSA SUNSHINE Posted by Hello

Cervino on the border Posted by Hello

martedì, febbraio 15, 2005


Milk Factory Posted by Hello

mazed Posted by Hello

Stain BOOK Posted by Hello

Hello World

main
{
System.out.println("Hello World and everyboy around here");
}